Universiadi 2025, il mondo che ci piace

FederCUSI dalla Cina alla Germania

Rubrica a cura di Mario Frongia

Melting pot che incoraggia

Sombreri colombiani, grembiuli in seta e lana malesi, turbanti indiani, copricapo rossi libanesi. In Germania un pezzo importante di chi deciderà tra vent’anni il destino dell’umanità, si abbraccia ed è ottimista. Balla sulle note del rapper tedesco Montez. I team più numerosi, Giappone, Stati Uniti e Cina, oltre ai padroni di casa e all’Italia, mostrano vicinanza e senso di appartenenza. Il virus inoculato dallo sport. A Duisburg, ma anche a Essen, Bochun e Berlino, la culla dell’epidemia.
(Duisburg, mercoledì 16 luglio, 22.10)

Lo sport che crea i ponti e abbatte i muri

Musica techno, fuochi pirotecnici , luci, colori. Ma anche l’orchestra sinfonica, la colomba bianca, gli applausi per la delegazione Ucraina. Il mondo assieme, di oggi e domani. Lo stadio che dimentica il calcio e accoglie oltre seimila atlete e atleti universitari degli oltre 8.500 accreditati. Arrivano da oltre 150 nazioni. Dimenticano guerre e conflitti. Sanno di essere chiamati a dare il massimo. Sanno che comunque vada, lo avranno fatto. Sanno che esserci è già un successo. (Duisburg, mercoledì 16 luglio, 22.20)

Azzurro Italia

La delegazione FederCusi, numeri imponenti e qualità tecniche, individuali e di squadra. In tribuna d’onore Antonio Dima applaude orgoglioso la sua squadra. Il presidente segue i suoi 295, tra ragazze e ragazzi, tecnici, dirigenti e staff, che sfilano guidati da Pompeo Leone, segretario generale dello sport universitario Made in Italy. Momenti caldi, intensi, preparati con cura. A Duisburg si registrano 15 gradi, piove da ore. Con una pausa perfetta: per lo svolgimento della cerimonia inaugurale dei giochi Fisu 2025. (Duisburg, mercoledì 16 giugno. 21.35)

La festa degli universitari

Cosimo e Giulia, su con quel tricolore! In alto quella bandiera! Fieri e forti. In prima fila alla opening ceremony, alla guida del popolo sportivo universitario italiano. FederCusi alla Reisen Arena con Cosimo Bertini e Giulia Amore. Il sorriso del momento. Sincero, orgoglioso, commosso. Il sorriso dei migliori : Cosimo è campione di sciabola, Giulia di fioretto. Applausi. (Duisburg, mercoledì 16 luglio, 18.15)

Volunteers, baci e abbracci da Duisburg

Il bando Fisu-Germania della primavera 2024 parlava chiaro : servono dodicimila volontari per assistere i circa 8.500 partecipanti alle Universiadi estive tra Rhine e Ruhr. Conoscenza delle lingue,, buon approccio relazionale, spirito di sacrificio. Ne hanno ingaggiato appena tremila! Isa è una di queste. Vent’anni, originaria di Brescia,  studia diritto internazionale a L’Aja. Parla inglese, tedesco, polacco e olandese (“No fluently!” precisa). Italiana, dunque. Orgogliosa di esserlo. (Essen, mercoledì 16 luglio, 11.20)

Mangia come parli

Insalata di peperoni e fagiolini, farfalle da condire con sugo (niente male) e parmiggiano made in Italy, polpette fritte, petto di pollo ai ferri, feta a cubetti. Il dessert? Mousse di cioccolato. Poco distante l’angolo dei cibi vegani. La mensa del centro sportivo, inservienti disponibili, un’aria sobria e formale. L’Italia dei CNU di Camerino o Cassino è lontana. Buon appetito! (Duisburg, martedì 15 luglio, 21.50)

Germania, ci siamo!

Trecento anime in tuta e scarpe da jogging. In terra di Germania. Ragazzi e ragazze italiani che sfidano il mondo. E se stessi. In campo, palestra, piscina. “Sono le Universiadi, bellezza!” direbbe Humprey Bogart. Il tricolore emerge da zaini,  tasche, immagini. Volti segnati dall’emozione, anche se tra i protagonisti ci sono palmares da urlo. Ieri, aerei, alberghi, centri sportivi, tangenziali, tramezzini e caffè. Da domani, si fa sul serio. (Duisburg, martedì 15 luglio, 16. 20)

Sfida perpetua

Lavoro e fantasia italiana nel Rhine-Ruhr. Con in mente il primo posto in Europa conquistato a ChengDu. Senza scordare che la Cina è stata terra di conquista ben oltre le previsioni: quarta piazza nel medagliere mondiale 2023. La squadra FederCusi tra le superpotenze dello sport universitario. Con umiltà, orgoglio e fierezza. Tra Essen e Berlino si riparte. Come on, guys!  (Duisburg, marted’ 15 luglio, 8.50)

 

 

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