FederCUSI dalla Cina alla Germania
Rubrica a cura di Mario Frongia
Mangia come parli
Insalata di peperoni e fagiolini, farfalle da condire con sugo (niente male) e parmiggiano made in Italy, polpette fritte, petto di pollo ai ferri, feta a cubetti. Il dessert? Mousse di cioccolato. Poco distante l’angolo dei cibi vegani. La mensa del centro sportivo, inservienti disponibili, un’aria sobria e formale. L’Italia dei CNU di Camerino o Cassino è lontana. Buon appetito! (Duisburg, martedì 15 luglio, 21.50)
Germania, ci siamo!
Trecento anime in tuta e scarpe da jogging. In terra di Germania. Ragazzi e ragazze italiani che sfidano il mondo. E se stessi. In campo, palestra, piscina. “Sono le Universiadi, bellezza!” direbbe Humprey Bogart. Il tricolore emerge da zaini, tasche, immagini. Volti segnati dall’emozione, anche se tra i protagonisti ci sono palmares da urlo. Ieri, aerei, alberghi, centri sportivi, tangenziali, tramezzini e caffè. Da domani, si fa sul serio. (Duisburg, martedì 15 luglio, 16. 20)
Sfida perpetua
Lavoro e fantasia italiana nel Rhine-Ruhr. Con in mente il primo posto in Europa conquistato a ChengDu. Senza scordare che la Cina è stata terra di conquista ben oltre le previsioni: quarta piazza nel medagliere mondiale 2023. La squadra FederCusi tra le superpotenze dello sport universitario. Con umiltà, orgoglio e fierezza. Tra Essen e Berlino si riparte. Come on, guys! (Duisburg, marted’ 15 luglio, 8.50)