“Siamo una splendida famiglia, abituata a rimboccarsi le maniche. Torneremo più forti e consapevoli” le parole del presidente Antonio Dima
Ne siamo tutti consapevoli, tutto quel che conosciamo, amiamo e ci sforziamo di costruire, non sarà più come prima. Ed è anche per questo che il mio augurio personale e quello del direttivo per queste feste pasquali, è teso a trasmettervi un ideale abbraccio di speranza e incoraggiamento. I valori etici del Cusi, dello sport, della convivenza civile e pacifica sono nel nostro dna. Il paese fa i conti con una pandemia senza precedenti. I decessi, i contagi, il dramma di milioni di italiani, la salute, l’economia, il lavoro e l’equilibrio sociale sono un mix che atterrisce. Eppure, sono e siamo certi che ripartiremo. Più forti, più competitivi, più motivati. Pronti a sfidarci in campo, palestra, piscina. Su piste da atletica e da neve, in mezzo al mare, nelle aule e nei laboratori dei nostri atenei. Le nostre attività hanno subito un break. Ma è da questa pausa che assieme, con solidarietà e spirito di squadra, dobbiamo ripartire.
Il Cusi ha in bacheca trionfi e progetti. Ma soprattutto, abbiamo accumulato energie e competenze, anche in condizioni complicate. Le nostre tradizioni trovano solidità nei successi, nel lavoro, tra gioie e sacrifici. Abbiamo fatto tesoro degli errori e ci stiamo adoperando per essere sempre più vicini a quanti fanno fatica, incontrano ostacoli e impedimenti. Nei nostri progetti hanno la priorità il mondo al femminile, le disabilità, gli atleti e i centri che pagano un peso eccessivo a distanza, mezzi e strutture da implementare. Ecco, l’intera famiglia del Cusi che mi onoro di rappresentare, riparte dai fatti. Ed è pronta a rimboccarsi le maniche. Per offrire concretezza e risposte alle istanze della popolazione studentesca. Con in prima fila, studenti, docenti, Cus, Università e istituzioni, locali e nazionali.
Infine, ho un pensiero speciale per i nostri medici, dirigenti, tecnici e collaboratori che si adoperano con professionalità e fiducia in ogni angolo dell’Italia. Noi ci siamo. E siamo pronti a fare la nostra parte. Siate fiduciosi. Certo, questa Pasqua la ricorderemo con un particolare struggimento. Ciascuno di noi coltiverà emozioni e sofferenze. Ma abbiamo la certezza che sarà un periodo che ci renderà più consapevoli, da sportivi e da cittadini. Trasformare e declinare l’isolamento e la quarantena in un’opportunità, con un dovuto e rigoroso rispetto per le vittime, i malati e le loro famiglie, è uno dei nostri obiettivi. I valori e la bandiera del Cusi non avranno titubanze di alcun genere. Mai. Combattiamo assieme.
Vi saluto con un affettuoso augurio di buona Pasqua.
Antonio Dima