FISU World Forum

Siamo orfani dello sport come abbiamo imparato a conoscerlo.

Da mesi non ci sono partite, non ci sono gare, non c’è alcun tipo di competizione.

Fortunatamente, però, lo sport non è soltanto questo. Oltre all’attività pratica, esiste un mondo di studio, innovazione e sviluppo che lavora dietro le quinte, spendendosi ogni giorno per l’evoluzione e il miglioramento dell’intero settore sportivo.

Ogni due anni, ad esempio, ha luogo il FISU World Forum, un congresso che riunisce studenti, funzionari e altri partner chiave coinvolti nel movimento sportivo universitario insieme alle Associazioni membri FISU. Combinando sessioni accademiche con attività culturali, educative e sportive, è una potente piattaforma di comunicazione per le varie comunità universitarie.

Cinque giorni di incontri, dibattiti e attività, concentrate su un tema principale e sviluppate in una serie di sotto-temi diversi, moderati da un oratore specializzato nell’area di cui si tratta.

Oltre a questo, Il FISU World Forum è anche un evento in cui le Federazioni nazionali possono condividere e promuovere progetti o programmi che hanno sviluppato in proprio, contribuendo così alla crescita del movimento sportivo universitario.

All’ultima edizione del Forum, che si è svolta in Russia dal 6 al 10 agosto 2018, in rappresentanza del CUSI hanno partecipato Roberto Rella, membro del consiglio federale e Carla Maria Brigitte Schwarz, studentessa di economia all’Università di Genova. Insieme a loro, è intervenuta anche Laura Capranica, presidentessa dell’European Athlete as Student network.

È stata proprio la Capranica a presentare un intervento dal titolo “Migliorare la doppia carriera degli atleti: sfida e opportunità”.

Il termine doppia carriera indica la combinazione vincente tra sport d’élite e istruzione. Il progetto denotava, in un’ottica estremamente concreta, il bisogno di una consapevolezza nuova in termini di doppia professione degli atleti, che devono essere pronti al loro ruolo nella società una volta terminata la fase agonistica. I governi, le organizzazioni sportive universitarie internazionali e la rete europea della Dual Career rivestono, nello sviluppo di questo concetto, un ruolo cruciale.

Il piano, molto apprezzato dall’intero comitato internazionale, ha messo in risalto la delegazione italiana, chiamata poi, per merito, ad esporre la propria visione del futuro anche nel corso di incontri successivi.

“Il FISU è una grande opportunità. Durante il forum – racconta Rella – ogni nazione ha la possibilità di allestire progetti che, nella maggior parte dei casi, vengono sviluppati nei due anni successivi. Lì viene formata la classe dirigente del domani. È, per tutti noi, un importante momento di crescita, sviluppo e approfondimento”.

Quest’anno il FISU World Forum si terrà in Ungheria, a Budapest, dal 12 al 14 agosto.

Le riunioni saranno virtuali e i temi trattati si concentreranno su questioni di grande attualità. In particolare, si parlerà di salute, evoluzione, inclusione e delle sfide che lo sport universitario si troverà ad affrontare.

Per l’Italia, oltre alla conferma di Roberto Rella, sarà presente la consigliera federale Chiara Coltri e Leonardo Coiana junior.

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