Si intravede la luce alla fine del tunnel? La perifrasi interrogativa è d’obbligo ai tempi del COVID-19. Dopo mesi di rinvii, annullamenti e cambi di programma, a Cassino si sta finalmente pianificando un po’ di futuro. Lunedì 28 settembre, a L’Aquila, nella suggestiva cornice della Sala Rivera del Palazzo Fibbioni, è avvenuto il “passaggio del testimone” dei Campionati Nazionali Universitari, in programma dal 20 al 30 maggio 2021 a Cassino: uno storico e simbolico momento che ha visto il passaggio della bandiera del CUSI tra i Rettori delle Università ospitanti l’edizione passata e l’edizione prossima dei CNU. Il CUS L’Aquila, che aveva ospitato i Campionati nel 2019, ha consegnato la bandiera del Centro Universitario Sportivo Italiano al CUS Cassino.
Presenti all’evento il Rettore dell’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale Giovanni Betta, il Sindaco di Cassino Enzo Salera, il Presidente del Consiglio comunale di Cassino Barbara Di Rollo, il Presidente del CUS Cassino Carmine Calce, la Presidente del Comitato per lo sport Cristina Cortis, l’Assessore Regionale Guido Loris, il Rettore GSSI Eugenio Caccia e Flaminia Calce, membro del Consiglio Federale del CUSI. Ad accogliere la folta e nutrita delegazione cassinate è stato il Rettore dell’Università de L’Aquila Edoardo Alesse, il Presidente del Cus L’Aquila, dottor Francesco Bizzarri e il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi.
L’edizione della rinascita? Con il fondamentale supporto organizzativo del CUSI e coronavirus permettendo, quello che rappresenta il fiore all’occhiello dell’attività nazionale sportiva universitaria del Centro Universitario Sportivo Italiano segnerà un definitivo punto di svolta per la ripresa delle attività dello sport universitario. La preparazione dell’evento, che sarà gestita dal Comitato Organizzatore del Cus Cassino e dell’Università di Cassino con il supporto logistico e organizzativo del CUSI, è cominciata e il primo step, simbolico ma fondamentale, è stato il passaggio della bandiera da Università ad Università, da CUS a CUS, da istituzioni locali a istituzioni locali. L’evento, oltre a rappresentare un’occasione preziosa per la ripartenza delle manifestazioni sportive, porterà grande visibilità alla città ospitante, fungendo anche da motore per incentivare la ripresa del turismo, settore gravemente colpito dalla pandemia.
Tra i tanti saluti istituzionali, segno di grande partecipazione e rappresentanza da parte delle istituzioni, particolarmente apprezzabile l’intervento di Enzo Salera, Sindaco di Cassino, il quale ha commentato: “Quest’anno i campionati si dovevano tenere a Torino, ma sono stati annullati a causa dell’emergenza covid-19, e si svolgeranno nella città laziale dal 20 al 30 maggio del prossimo anno. Speriamo davvero che in quel momento la situazione dei contagi e soprattutto l’arrivo del vaccino potranno farci vivere giorni più sereni, dandoci la possibilità di replicare il grande successo dei CNU che si sono tenuti, sempre a Cassino, nel 2013 e che, grazie anche al lavoro incessante di Carmine Calce del CUS Cassino, hanno lasciato un ottimo ricordo in tutti gli atleti universitari che li hanno vissuti”. Apprezzato anche il saluto di Flaminia Calce, delegata del CUSI che ha concluso: “Sarà una grande opportunità per lo sport e per il territorio. I Campionati Italiani Universitari sono la manifestazione cardine di ciò che quotidianamente i CUS svolgono nelle singole realtà universitarie. Sono giornate sulle quali il CUSI investe molto e, se il COVID-19 ci permetterà di portare a termine ciò che stiamo preparando, sarà una vittoria per tutto il movimento, per gli studenti-atleti e per l’intero mondo dello sport universitario nazionale”.