Il 3 maggio si è svolta a Napoli la conferenza stampa di presentazione della Convenzione tra l'Universiade di Napoli 2019 e CONI Servizi.
La Sala Italia della Mostra d'Oltremare era gremitissima di personalità e, ovviamente, dei rappresentanti della stampa nazionale e locale.
Il CUSI è stato rappresentato dal Presidente Lorenzo Lentini e dal Segretario Generale Antonio Dima.
Particolarmente conteso dai giornalisti, Lorenzo Lentini – che non si è sottratto alle domande – ha sottolineato il ruolo fondamentale del CUSI per la buona riuscita dell'evento sportivo; un CUSI che fin dall'inizio ha creduto e voluto realizzare il progetto e che sarà parte integrante e attiva, a fianco del Commissario straordinario e di CONI Servizi, per far vincere lo sport, il territorio e l'intero movimento dello Sport univeritario.
L'accordo è stato presentato dal Commissario straordinario per l'Universiade, Luisa Latella, e dall'Amministratore Delegato del CONI Servizi, Alberto Miglietta.
Il compito di introdurre la giornata e di moderare l'incontro è stato svolto, come sempre in modo impeccabile, dal Capo Ufficio Stampa e comunicazione del CONI, Danilo di Tommaso.
Il Commissario straordinario, Luisa Latella, ha esposto con chiarezza e puntualità lo stato delle cose.
Non ha taciuto le criticità e le difficoltà del lavoro che dovrà essere svolto in poco più di un anno, ma, al tempo stesso, ha espresso a tutti i presenti la ferma volontà e il convincimento che dall'azione congiunta di tutte le forze in campo il risultato finale sarà di alto profilo e posizionerà Napoli e tutto il territorio campano su un piano di visibilità positiva e di eccellenza assoluta.
Sullo stesso tenore, l'intervento dell'AD di CONI Servizi, Alberto Miglietta che, rappresentando il pensiero del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e dell'Istituto, ha sottolineato l'intento di raggiungere i più alti obiettivi per il territorio regionale e per il prestigio di tutto il Paese attraverso questa manifestazione sportiva.
Il CONI c'è, con le risorse necessarie e con le professionalità di maggiore esperienza e capacità.
Tante sono state le domande poste dai numerosi giornalisti presenti e molte concentrate sul delicato argomento della sede del villaggio per gli atleti.
Il commissario ha sciolto la riserva che aveva accompagnato gli ultimi mesi annunciando che il villaggio sarà costruito all'interno degli enormi spazi della Mostra d'Oltremare.
Sarà un villaggio "non a perdere"; le strutture mobili che verranno costruite (circa 2.500) avranno una vita e una funzione ben al di là dell'evento sportivo.
È allo studio un progetto per destinare le casette a funzioni sociali in situazioni di particolare disagio.
Un esempio concreto della legacy che l'Universiade di Napoli 2019 saprà lasciare al territorio.
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