Presentata oggi presso il CUS Bergamo l’iniziativa di condivisione degli impianti sportivi universitari tra l’Università degli Studi di Bergamo e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Presenti per l’occasione in rappresentanza di FederCUSI il Vicepresidente Vicario, Claudio Bertoletti, e il Segretario Generale, Pompeo Leone.
L’iniziativa, attualmente l’unica nel suo genere in Italia, è stata presentata oggi presso il CUS Bergamo nella sua sede di Dalmine e rappresenta la prima collaborazione tra due Atenei di città differenti volta a consentire agli studenti l’accesso agli impianti sportivi di entrambi gli atenei. Grazie a questa partnership, che vede il supporto di ASST Papa Giovanni XXIII, oltre 60.000 studenti potranno, a partire dal prossimo anno accademico, usufruire liberamente delle strutture sportive dell’Università di Bergamo e dell’Università Milano-Bicocca, indipendentemente dalla sede in cui sono iscritti.
Alla presentazione hanno preso parte Sergio Cavalieri, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo, Giovanna Iannantuoni, Rettrice dell’Università degli studi di Milano-Bicocca, Francesco Locati, Direttore Generale dell’ASST Papa Giovanni XXIII, Alessandra Gallone, Consigliere del Ministro dell’Università e della Ricerca, Marco Riva, Presidente di CONI Lombardia, Francesco Lo Monaco, Delegato del Rettore di UniBg Sergio Cavalieri alle attività sportive e relazioni con il CUS, e Lucia Visconti Parisio, Delegata per lo Sport Universitario dell’Università degli studi di Milano-Bicocca. FederCUSI ha partecipato con la propria delegazione composta da Claudio Bertoletti, Vicepresidente Vicario FederCUSI e Presidente del CUS Bergamo, e Pompeo Leone, Segretario Generale FederCUSI, sottolineando l’importanza di questo progetto per la promozione dello Sport Universitario e della collaborazione interateneo.
Pompeo Leone, Segretario Generale di FederCUSI, ha spiegato: «FederCUSI considera la realizzazione di questo progetto importante sotto due aspetti fondamentali: dal punto di vista locale esso dà l’opportunità agli studenti di due diverse università, Milano e Bergamo, di utilizzare un numero maggiore di impianti sportivi; dal punto di vista nazionale il progetto anticipa quanto FederCUSI sta sviluppando per tutte le università italiane. FederCUSI si congratula e ringrazia le Autorità Accademiche delle università lombarde promotrici del progetto, che dimostrano ancora una volta disponibilità e attenzione per il benessere degli universitari, sostiene e affianca i due Centri Universitari Sportivi coinvolti che sono chiamati a un ulteriore impegno organizzativo per garantire il successo di questa iniziativa».
Gli impianti sportivi coinvolti nel progetto sono quelli del CUS Bergamo nella sede di Dalmine e dell’Università Milano-Bicocca. La struttura di Dalmine si sviluppa su una superficie di 13.000 mq e comprende due palestre da 900 mq dedicate agli sport di squadra, quattro sale per corsi, una sala pesi di 550 mq e un’area esterna coperta dotata di sauna, bagno turco e studio medico. A completare l’offerta dell’Università di Bergamo, vi sono inoltre la convenzione con l’Accademia della Guardia di Finanza e due nuovi impianti sportivi in arrivo entro il 2026: il centro sportivo di Via Broseta e il nuovo campus di Via Statuto.
Sul fronte milanese, il Bicocca Stadium, situato in Viale Sarca, offre campi per calcio e rugby, campi da tennis coperti e all’aperto, una pista di atletica e spogliatoi, mentre il PalaBicocca in Via Gioli ospita un campo in parquet dedicato agli sport di squadra.
FederCUSI accoglie con entusiasmo questa collaborazione lungimirante che, grazie alla sinergia tra istituzioni, si allinea perfettamente con il progetto “Camminare Insieme” promosso da FederCUSI, proponendo un modello innovativo per promuovere lo sport come bene comune.