Dopo mesi di stop, lockdown e incontri virtuali, il Consiglio Federale del CUSI è tornato finalmente a riunirsi di persona.
Lo ha fatto presso l’Hotel Forum di Roma, dove si è svolta un due giornate di incontri e discussioni incentrati su tutti gli aspetti dello sport universitario che si andranno ad affrontare nel corso della ripresa delle attività.
Distanziamento rispettato, mascherine e un rigido protocollo da seguire. Tutto per permettere ai partecipanti di lavorare in completa sicurezza, riuscendo ad essere produttivi e salvaguardare, allo stesso tempo, la salute di ognuno dei presenti.
Nel corso dell’incontro, il presidente Antonio Dima ha esposto la sottoscrizione del protocollo d’intesa CONI-CUSI-Unisport sulla condivisione di programmi e attività inerenti la “Dual Career” e introdotto la conferenza mondiale FISU su sfide e opportunità nella società moderna, il cui incarico di rappresentanza è stato conferito al Professor Bastianon e al Consigliere Bertoletti. Infine, ha messo il Consiglio a conoscenza dell’aumento da parte del Parlamento del 50% della dotazione della L. 394/77 per l’anno 2020.
Sono poi state ascoltate le due relazioni relative all’attività sportiva nazionale e internazionale: quella del Presidente della Commissione Tecnica sulla partecipazione all’Universiade Invernale di Lucerna, in programma dal 21 al 31 gennaio 2021, e quella della Consigliera Flaminia Calce sull’organizzazione dei CNU Primaverili 2021 di Cassino. Si è poi proceduto all’elezione, ai sensi dell’art. 29 comma 4 dello Statuto, degli Organi di Giustizia del CUSI, mentre, dal punto di vista amministrativo, sono stati erogati i contributi straordinari ai CUS.
Infine, è stata predisposta la proroga dei commissariamenti del CUS Roma e del CUS Potenza. Oltre a tutto questo, il Consiglio ha anche provveduto ad incaricare un broker (MAG-JLT) di fungere da intermediario per reperire le migliori condizioni relative alle polizze assicurative Infortuni e Responsabilità Civile per i tesserati CUSI.
È stato dunque tanto il lavoro da fare, in un Consiglio Federale inedito nel quale però, nonostante le stringenti misure restrittive alle quali i presenti si sono attenuti, la gioia e l’entusiasmo dovuti alla ripartenza hanno avuto il ruolo di protagonisti. Da adesso, il CUSI tornerà all’opera con ancora più passione, rialzandosi con forza da una pandemia che ha brutalmente interrotto il percorso di crescita dell’intero movimento sportivo universitario.
