Progetto SPIN – Sport per l’inclusione. Corso CUSI per Istruttori Sportivi per Disabili – terza parte

Si è tenuta, nei giorni 5-6-7 Aprile 2019, la parte conclusiva del primo Corso per Istruttori Sportivi per Disabili organizzato dal CUSI nell’ambito del Progetto SPIN – Sport per l’Inclusione, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Avviso n.1/2017.
Quest’ultimo weekend del percorso di formazione si è incentrato sul trasferimento di conoscenze teoriche e pratiche rispetto alla progettazione e alla gestione del percorso sportivo personalizzato per la persona disabile.
Nella giornata di venerdì 5 Aprile 2019 il Dottor Gabriele Zen ha concluso il programma dei suoi laboratori esperienziali facendo lavorare i partecipanti sulle loro riflessioni sulla persona disabile, per agevolare la contestualizzazione di quello che sarà il loro lavoro nella realtà in cui questo avrà vita.
La Dottoressa Sabrina Banzato, referente del corso, ha poi presentato la realtà degli enti del terzo settore e illustrato le basi teoriche delle tecniche di progettazione, ponendo l’accento sull’importanza della conoscenza della rete e dello sviluppo di collaborazione all’interno di essa.
Sabato 6 Aprile i partecipanti del corso si sono sperimentati, divisi in gruppi, simulando la realizzazione di progetti sportivi per l’inclusione della persona disabile. I gruppi si sono confrontati con la pratica grazie alla teoria appresa durante l’intero percorso formativo.
In questo spazio di progettazione e confronto sono stati guidati dalla professionalità e passione di Marco Carboni, referente dell’ASD Disabili Romani ed esperto di sport paralimpico.
Tra sabato e domenica il Dottor Fabio Colombo, progettista e consulente Socialnet, ha trasmesso ai partecipanti le conoscenze per la gestione di un progetto dalla sua stesura alla sua osservazione e valutazione.
Il Corso si è concluso nella tarda mattinata di Domenica in un clima di grande soddisfazione sia dei corsisti sia degli organizzatori e dei referenti del percorso formativo.
Il Segretario Generale del CUSI, Dottor Antonio Dima, ha ringraziato i partecipanti per l’attenzione e l’interesse che hanno mostrato durante l’intero corso, esortandoli a portare in condivisione nei loro rispettivi CUS le nuove conoscenze e competenze apprese.
Il Dottor Antonio Vernole, membro della Commissione Paralimpica FIB, già Presidente della Federazione Italiana Sport Disabili, ha voluto ricordare l’impegno e la costanza che ha dedicato al mondo dello sport per disabili, augurando ai partecipanti di poter raggiungere i loro obiettivi migliorando sempre il loro bagaglio e la loro offerta tecnica.
Prima dei saluti finali, Alessandro D’Elia (CUS Reggio Calabria) si è fatto portavoce del gruppo e ha ringraziato il CUSI per la qualità dell’offerta formativa e i suoi colleghi corsisti per le ottime relazioni che si sono create; in ultimo, ha espresso un particolare ringraziamento alla Dottoressa Sabrina Banzato in qualità di coordinatore del corso e al Dottor Andrea Ippolito, coordinatore e tutor d’aula, per la precisione e disponibilità con le quali ha risposto alle esigenze dei partecipanti permettendo la perfetta riuscita del loro percorso.
In chiusura i due dirigenti sportivi Dima e Vernole entrambi di origine leccese, insieme al responsabile del corso Dottor Paolo Marinello, hanno consegnato ai partecipanti il diploma che li qualifica come Istruttori Sportivi CUSI per Disabili.
Questi gli istruttori formati nella prima edizione del corso di formazione e le considerazioni di alcuni di loro:
Martina Mapelli e Roberta Caregnato (CUS Bergamo), Leonardo Daniele Pasquale (CUS Bologna), Barbara Vistarini (CUS Brescia), Francesca Iannetta (CUS Cassino), Anna Goddi (CUS Firenze), Giuseppe Trapani e Marco Carusillo (CUS Foggia), Roberto Riccardi (CUS Genova), Giorgio Turrisi (CUS Lecce), Simona Frabetti (CUS Modena), Gabriele Candela (CUS Molise), Stefano Mosca e Raffaele Napolitano (CUS Napoli), Riccardo Gaffo e Stefano Scarmozzino (CUS Padova), Patrizia Tramarin (CUS Piemonte Orientale), Eleonora Di Leone e Immacolata Minichiello (CUS Pisa), Alessandro D’Elia (CUS Reggio Calabria), Francesca Ripandelli (CUS Roma Tor Vergata), Alessia D’Ambrosio (CUS Salerno), Giovanni Luigi Becca (CUS Sassari), Giulio Caggianelli (CUS Trieste),  Gilberto Favaro (CUS Venezia).

“Ho trovato il corso interessantissimo, ricco di stimoli e di contenuti di grande valore sociale e umano! Grazie mille.”
Riccardo Gaffo, Cus Padova
“I temi, la qualità dei docenti e quella del gruppo selezionato insieme all’organizzazione sono stati superlativi. Soprattutto l’approccio a questo argomento, fondato sull’aspetto relazionale, è stato per me estremamente innovativo in quanto per anni ho frequentato corsi nei quali la relazione con la persona, che sia portatrice di disabilità o meno, era costantemente ignorata. Spero di poter portare queste conoscenze all’interno del CUS per migliorare quelle che sono le mie responsabilità e mettere in pratica nuove idee e progetti.”
Roberto Riccardi, CUS Genova
“Questo corso è stato davvero interessante ed emozionante; inoltre la relazione tra le diverse esperienze di ognuno di noi ha acconsentito alla crescita di un gruppo. L’esperienza e la professionalità messa a disposizione da parte dei docenti, nei nostri confronti, è stata di un livello superiore alle mie aspettative. Personalmente questo incontro mi hanno fatto crescere professionalmente ma anche e soprattutto umanamente.”
Gabriele Candela, CUS Molise
“Questa opportunità che mi è stata data mi ha fatto scoprire una realtà che poco conoscevo, ha fatto in modo che io fossi me stessa non vergognandomi se non si apprendono delle cose… nella vita ci sono cose molto più importanti, come questo corso… che per me è una sfida e un’opportunità per aiutare delle persone. Grazie mille.”
Patrizia Tramarin, CUS Piemonte Orientale
“Ho sempre pensato che Il mondo della disabilità fosse un mondo a se, dove fosse difficile entrare e dove ho trovato sempre difficile, rapportarmici, il non poter tener sotto controllo le reazioni mie e della persona davanti a me e delle volte non poterle neanche immaginare mi ha sempre impaurita ma allo stesso affascinata! L’idea che avevo del lavorare in team mi è stata in un certo senso approvata da voi durante questo corso e mi è stata incentivata attraverso la programmazione a rete.
Grazie davvero per avermi fatto scemare in qualche modo quella necessità evidente di dover avere una soluzione a tutto, e di avermi fatta emozionare racconta anche della mia famiglia. Grazie ancora, spero di potervi rivedere presto!”
Anna Goddi, CUS Firenze
“Ringrazio il CUSI e il mio CUS per avermi dato l’opportunità di poter partecipare a questo corso per istruttore per disabili che mi ha dato tantissimo sia a livello umano che professionale. Mi ha dato una ricchezza interiore che non mi aspettavo, ho conosciuto delle bellissime realtà molte delle quali non conoscevo prima, mi ha dato la possibilità di conoscere persone meravigliose con una forza di volontà incredibile che sarà sicuramente uno stimolo per tutti noi, ho condiviso momenti di riflessione intensi con i miei colleghi istruttori anche in base alle nostre esperienze e ad oggi non li considero più solamente colleghi ma sono diventati amici, con la stessa formazione, per il bene di chi è più in difficoltà di noi.”
Francesca Ripandelli, CUS Roma Tor Vergata
“Grazie per averci dato la possibilità di partecipare a questa bellissima esperienza prima di tutto formativa, grazie alla quale ho ampliato la mia veduta in questo nuovo mondo nel quale ci immergeremo con tutte le nostre capacità , forze e mezzi. Grazie ancora, perché tramite questo corso ho conosciuto colleghi fantastici, con i quali ci sono stati molti confronti sia durante le ore di formazione che successivamente. Ho compreso esperienze diverse dalle mie che hanno scatenato ancor di più quella  determinazione nel raggiungere una meta sempre più alta. Grazie per averci dato questo stimolo di crescita.”
Immacolata Minichiello, CUS Pisa

 

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