Per un 2022 ricco di gratificazioni, salute e successi
Arrivano le feste e ancora una volta ci sentiamo forti e incerti al tempo stesso.
Forti perché alla fin fine ci si riscopre sempre figli e promotori dello sport. Pulito, nobile, genuino, rispettoso dell’avversario e delle regole. Incerti, e a tratti smarriti, per la recrudescenza di un virus che sembrava avessimo messo al tappeto.
Ecco perché, in questo mio saluto affettuoso in vista del Natale e del 2022, l’auspicio mi riporta su temi che, purtroppo, abbiamo già affrontato: la pandemia è ancora tra noi. Nonostante sforzi, sacrifici, dolore e prudenza, dobbiamo mantenere un’attenzione scrupolosa nei confronti del Covid. Dovremo convivere con una serie di buoni comportamenti quotidiani, ma sono certo che il peggio sia passato. La campagna vaccinale, il buon senso e la presa di coscienza stanno avendo la meglio.
L’augurio, mio personale e del Consiglio, riparte da qui. Da un voler essere testimoni sociali, civici e sportivi di uno scenario che deve osservare le prescrizioni e le premure dovute al momento. Solo così possiamo e potremo andare avanti e guardare con fiducia e un filo di ottimismo alle prossime stagioni.
Stagioni che, ed è questo l’altro auspicio, potrebbero vederci con indosso i panni di una Federazione. Su questa strada ci siamo mossi seguendo le indicazioni istituzionali. Abbiamo percorso con cautela e professionalità le tappe indispensabili al permetterci di cambiare pelle. Per l’intera comunità sportiva universitaria, sarebbe questo l’abito ideale per affrontare al meglio, nell’interesse delle Università, delle studentesse e degli studenti, dei CUS, del CONI, delle istituzioni di Governo e del ricco parterre che ci affianca, le prossime sfide nazionali e internazionali.
L’occasione, care amiche e gentili amici, è ghiotta per ricordare che nonostante le problematiche organizzative, siamo riusciti a svolgere con successo i Campionati Nazionali invernali così come i CNU di canottaggio, canoa e kayak e il Criterium di tiro a volo. Per il buon andamento degli appuntamenti devo ringraziare i giovani, accorsi in grande numero, i dirigenti, gli organizzatori locali che hanno consentito una ripartenza entusiastica.
Ma è chiaro che se il CUSI riesce a promuovere, sostenere e dare indicazioni su più fronti, lo si deve alla progettualità a lungo termine messa in pratica da anni. La speranza di poter riprendere ci ha motivato, dato forza e vigore. Di fatto, non ci siamo mai fermati e siamo riusciti a mantenere accesa l’idea di poter riprendere a gareggiare, a incontrarci, a scambiare e confrontare idee e soluzioni. Un filo condiviso che ci ha permesso di essere sereni e certi della bontà delle pratiche intraprese.
Anche per questa ragione, voglio rimarcare il senso profondo e sentito di queste parole beneauguranti.
Penso, innanzi tutto, a voi studentesse e studenti. Al ruolo che abbiamo nel dovervi delle risposte precise, puntuali, chiare. Un pacchetto di mischia dovuto ai futuri timonieri del Paese. Assieme ai principali protagonisti del nostro agire, auguro anche all’intera famiglia CUSI e ai Centri Universitari Sportivi, con affetto e partecipazione buon Natale e un nuovo anno ricco di salute, successi, gratificazioni.
Antonio Dima
Presidente CUSI
guarda il video di auguri natalizi del CUSI