Si è conclusa a Bologna la terza edizione del Corso Istruttori sportivi per persone con disabilità all’interno del Progetto SIAMO SPORT finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Terzo e ultimo incontro del corso CUSI Istruttori Sportivi per le Persone con Disabilità inserito all’interno del progetto “Siamo Sport”. All’hotel Excelsior di Bologna e alla presenza del presidente Antonio Dima, del responsabile del progetto “Siamo Sport” Paolo Marinello e dei coordinatori del corso Sabrina Banzato, Andrea Ippolito e Gabriele Candela, il 24-25-26 settembre i 42 partecipanti provenienti da 23 Cus hanno potuto concludere il loro percorso formativo e ricevere gli attestati di frequenza del Corso.
Due giorni di formazione nei quali, oltre agli interventi dei coordinatori, ogni corsista ha potuto esporre di fronte alla platea dei “compagni di banco” il progetto portato avanti dal CUS territoriale di appartenenza, raccontando in dettaglio il lavoro svolto, l’esperienza vissuta e i risultati ottenuti, mettendo così a disposizione della collettività le competenze acquisite nel corso dei mesi e delle attività e favorendo un importante scambio di competenze.
I ragazzi impegnati nel weekend si sono poi cimentati in un lavoro di gruppo, nel quale ognuna delle squadre venutesi a creare ha avuto come compito quello di organizzare, partendo dalle basi, un progetto totalmente teorico, pensato per un atleta con disabilità che si avvicina al mondo dello sport.
L’ultima giornata è stata dedicata alle conclusioni e la folta compagine presente a Bologna ha potuto tirare le somme di un lavoro lungo e impegnativo, ma estremamente efficace, che ha portato nuove conoscenze a coloro che sono e saranno chiamati ad essere “istruttori sportivi per persone con disabilità” per iniziative inclusive e sportive su tutto il territorio nazionale: il loro impegno contribuirà ogni giorno alla crescita e all’inclusione di atleti, studenti universitari, bambini e, più in generale, persone con disabilità.
Alla cerimonia di consegna degli attestati, oltre alla rappresentanza del CUSI capitanata dal Presidente Dima, ha infine preso parte anche un’ospite d’onore: Martina Caironi. Studentessa e atleta paralimpica con due ori nel palmares vinti nei 100 metri piani a Londra 2012 e a Rio 2016, a Tokyo ha arricchito la sua preziosa bacheca con due argenti nei 100 metri e nel salto in lungo, un bottino che si va ad aggiungere all’argento già conquistato ai giochi di Rio sempre nel salto in lungo. La sua testimonianza, così preziosa per i corsisti, è stata un vero valore aggiunto.
Per il CUSI, grazie al progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si tratta di un altro importante passo nella formazione di istruttori, che si uniscono ai professionisti già formati all’interno del Progetto Spin, capaci di accogliere le richieste e soddisfare le esigenze dei propri territori nei confronti delle persone con disabilità creando contesti inclusivi che partendo dalla pratica sportiva arrivano a coinvolgere il mondo universitario.