“Questi giovani sono il futuro del nostro Paese, lavoriamo per loro. Le Universiadi? Un filo verde mi lega alla Germania: qui ho gareggiato e vinto nel 1989” ha detto la numero due del Comitato Olimpico durante l’incontro con gli atleti e il presidente FederCUSI Antonio Dima.
Ieri, giovedì 17 luglio, è giunta a Duisburg anche Diana Bianchedi. La già pluricampionessa olimpica, universitaria e mondiale nel fioretto individuale e a squadre, fresca di nomina a vice presidente vicario del CONI, ha incontrato la delegazione azzurra. “Sono felice di essere qui con voi: nel 1989 ero in pedana e ho anche vinto! Ma adesso sono qui, nella mia prima uscita istituzionale e vi porto l’in bocca al lupo mio personale e del presidente Luciano Buonfiglio. Questi nostri studenti-atleti rappresentano un esempio di determinazione e abnegazione e i numeri sempre crescenti ci auspichiamo crescano ancora grazie alla Dual Career. Le Universiadi rappresentano un intenso momento di sintesi, confronto e forte partecipazione. Un passaggio che rafforza il ruolo dei giovani e delle nuove generazioni, nello sport, nella formazione, nella vita sociale e civica delle comunità. Temi che come Comitato olimpico intendiamo seguire, ampliare e sviluppare su scala nazionale.” ha detto Diana Bianchedi. La vice presidente vicaria si è intrattenuta con le ragazze e lo staff della pallanuoto femminile accompagnata dal presidente e dal segretario generale FederCUSI, Antonio Dima e Pompeo Leone. “Le Universiadi sono palestra e trampolino per le nuove generazioni. Ragazze e ragazzi che saranno protagonisti nella gestione della cosa pubblica, dell’imprenditoria, dello sport. Sentiamo come nostre le parole della vice presidente vicaria del CONI” ha aggiunto il numero uno di FederCUSI. A seguire, nella serata di ieri, la famiglia italiana dello sport universitario presente a Duisburg assieme a Diana Bianchedi ha brindato ai settan’anni compiuti dal presidente Dima.
di Mario Frongia, Duisburg 18 luglio 2025