“Le Università che promuovono salute in Italia”

Il CUSI compie un ulteriore passo in avanti per supportare la ricerca universitaria in ambito sportivo

 

Nell’ottica di perseguire costantemente l’obiettivo della diffusione dell’attività motoria all’interno delle comunità universitarie, il CUSI aderisce al progetto “Le Università che promuovono salute in Italia. Attività Fisica, Sport e Salute all’Università” finanziato da Sport e Salute nell’ambito delle “manifestazioni di interesse-pacchetto salute” dell’ottobre 2020.

Quattro le direttrici della progettualità, che si svolge a doppio filo con le Università italiane: attuazione di interventi orientati alla promozione della salute attraverso opportunità di attività motorie strutturate nella giornata e durante la settimana; valutazione dei livelli di attività fisica e degli stili di vita, evidenziando eventuali differenze in relazione al sesso, indice di massa corporea, area geografica; valutazione dell’efficacia degli interventi basati sulla variabilità delle proposte motorie in diversi contesti (ambiente outdoor, contesto universitario, spazi attrezzati, ecc.); analisi del ruolo di mediazione dell’attività fisica sulla qualità degli stili di vita e, più in generale sulla promozione della salute della popolazione universitaria italiana.

La traccia, segnata nel 2018 dall’OMS con il programma “Persone più Attive per un Mondo più Sano”, ha proposto una nuova visione globale sull’attività fisica, includendo i nuovi obiettivi per la riduzione del 15% della prevalenza globale di inattività entro il 2030 tra gli adolescenti e gli adulti.

Con l’azione del Centro Universitario Sportivo Italiano che coinvolge in via sperimentale fino a giugno 2022 quindici sedi dei CUS nell’ambito della linea progettuale denominata “Sport & Salute”, si mira alla promozione della salute degli studenti universitari di età compresa tra i 19 ed i 25 anni, attraverso l’avvio alla realizzazione di un Osservatorio Nazionale per il monitoraggio dello stato di salute e dei loro livelli di attività fisica.

Patrocinato dalla FIEPS – Fédération Internationale d’Éducation Physique, il progetto si svolgerà presso le sedi dei Centri Universitari Sportivi di: Bergamo, Bologna, Cagliari, Camerino, Catania, Cosenza, Foggia, Genova, L’Aquila, Molise (UniMol), Padova, Palermo, Pisa, Roma, Salerno.

Diverse le attività proposte, che utilizzano diversi contesti e strategie didattiche come: attività di espressività mimico-gestuale e drammatizzazione, danza, outdoor education, yoga, pilates, ginnastica aerobica, cardiofitness ed anche gruppi di cammino. Tutte saranno appunto monitorate, valutandone l’efficacia di intervento sui livelli di attività fisica degli studenti universitari italiani, e i conseguenti effetti positivi sulla salute, la qualità della vita e sulle variabili psico-sociali e antropometriche correlate.

Le istituzioni universitarie, mediante i progetti e le azioni del CUSI, si caratterizzano sempre più come luoghi promotori di cultura e benessere dedicati a studenti e dipendenti, mediante forme appropriate di progettazione, gestione, comunicazione e politica inerenti le attività motorie e sportive: l’Università viene intesa come agenzia formativa che promuove attività Health-Oriented non solo attraverso lo sport, ma anche grazie a misure e azioni che riguardano l’attività fisica in tutte le sue forme e dimensioni.

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